"Marco Lanzetta's photographs express, through immersion in the forest, the identifying journey not only of the author but of man. Each photograph, if allowed to speak on a vibrational level, says that all opposites - light and shadow, struggle and peace, pain and joy, success and failure, life and death, microcosm and macrocosm - interpenetrate, find meaning and give comfort in the dimension of silence where everything is silent and everything speaks. Each photograph, in fact, transmits to the attentive observer that "quiet security" that makes him feel a subject acting in the universe without feeling oppressed by the enormity of the universe itself. This is because each photograph awakens in each of us the archetype of the traveler who is capable of proceeding in the forest of existence as the architect of his own destiny as, in silence, he lets himself be guided by the "divine inner voice" expression of the numinous"

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“A corner of meditation"
 Jean Blanchaert - Gallerist
 
 "The peace and light of the great forests"
 Paola Marzotto - Journalist, producer, activist, ecologist
 
 "We need to breathe, stop, and breathe"
 Caterina Mocenni - MIA Fair external relations manager
 
 "Your works are an invitation to get lost and then to find yourself ... The first thing that strikes you is the ability to immerse the observer in your forests ... Sometimes putting him in a state of short circuit for having upset the simple color scale ... "
 Antonella Mantovani - Curator - Castello23
 
 "My name has an S as its initial and I like to think it is no coincidence: silence, solitude, spirituality. Thank you for this message through yours, which are ours, forests"
 Sabrina Donadel - Journalist - Sky TV Arte
 
 “Marco's works help us to travel within ourselves.  Our brain is a forest in which it is difficult to extricate oneself.  But slowly we manage to find our corner of tranquility"
 Fabio Cannavale - Entrepreneur - Lastminute.com
 
 “Photography is a language;  it serves to communicate.  Sometimes to photograph you get to scream, thinking that the volume intensifies the message: very rarely this is effective.  Marco Lanzetta's photographs, on the other hand, tell of silence through silence, meditation, introspection: we know well how much this is inevitably more effective and certainly more intelligent "
 Settimio Benedusi - Photographer

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"A journey to see things far away from up close but also things that are too close from afar"

Federico Klausner - Editor and photographer

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"Le fotografie di Marco Lanzetta esprimono, attraverso l'immersione nella foresta, il cammino individuativo non solo dell'autore ma dell'uomo. Ogni fotografia, se lasciata parlare a livello vibrazionale, dice che tutti gli opposti - luce e ombra, lotta e pace, dolore e gioia, successo e insuccesso, vita e morte, microcosmo e macrocosmo - si compenetrano, trovano il senso e donano conforto nella dimensione del silenzio dove tutto tace e tutto parla. Ogni fotografia, infatti, trasmette all'attento osservatore quella "tranquilla sicurezza" che lo fa sentire soggetto agente nell'universo senza sentirsi oppresso dall'enormità dell'universo stesso. Questo perché ogni fotografia risveglia in ognuno di noi l'archetipo del viandante che è capace di procedere nella foresta dell'esistenza come artefice del proprio destino in quanto, nel silenzio, si lascia guidare dalla "divina voce interiore" espressione del numinoso"

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"Un angolo di meditazione"

Jean Blanchaert - Gallerista

 

"La pace e la luce delle grandi foreste"

Paola Marzotto - Giornalista, produttrice, attivista, ecologista

 

"C'è bisogno di respirare, fermarsi, e respirare"

Caterina Mocenni - Responsabile relazione esterne MIA Fair

 

"Le tue opere sono un invito a perdersi e quindi a ritrovarsi... La prima cosa che colpisce è la capacità di far immergere l'osservatore nelle tue foreste... Talvolta mettendolo in uno stato di corto circuito per aver messo a soqquadro la semplice scala dei colori..."

Antonella Mantovani - Curatrice - Castello23

 

"Il mio nome ha come iniziale una S e mi piace pensare che non sia un caso: silenzio, solitudine, spiritualità. Grazie per questo messaggio attraverso le tue, che sono nostre, foreste"

Sabrina Donadel - Giornalista - Sky TV Arte

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“Le opere di Marco ci aiutano a viaggiare dentro noi stessi. Il nostro cervello è una foresta in cui è difficile districarsi. Ma piano piano riusciamo a trovare  il nostro angolo di tranquillità”
Fabio Cannavale - Imprenditore - Lastminute.com

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“La fotografia è un linguaggio; serve a comunicare. A volte per fotografare si arriva ad urlare, pensando che il volume intensifichi il messaggio: molto raramente tutto ciò è efficace. Le fotografie di Marco Lanzetta invece raccontano il silenzio attraverso il silenzio, la meditazione, l’introspezione: sappiamo bene quanto tutto ciò sia inevitabilmente più efficace e sicuramente più intelligente"
Settimio Benedusi - Fotografo

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"Un viaggio per vedere da vicino cose lontane ma anche da lontano cose che sono troppo vicine"

Federico Klausner - Editore e fotografo